Dal “litaliaquotidiano.net”

“Oltre 100 persone in piazza al mercato rionale hanno urlato: “ROMA AI ROMANI!”

Spinaceto ha parlato.
E il messaggio è stato chiaro, forte, inequivocabile: “Roma ai Romani!”

Oltre 100 cittadini si sono riuniti questo pomeriggio per dire basta al degrado, all’illegalità e alla vergogna delle case popolari assegnate a chi non ha rispetto per la nostra città.
Uomini e donne, giovani e famiglie hanno risposto all’appello di chi non si arrende e non accetta più che gli italiani vengano messi all’ultimo posto nelle graduatorie e nei diritti.

Sotto lo striscione “Spinaceto non si piega”, le bandiere tricolori hanno sventolato come simbolo di dignità, appartenenza e comunità.
Una manifestazione pacifica ma determinata, che ha voluto ricordare a chi governa Roma che i quartieri popolari non sono discariche sociali, né laboratori di esperimenti multiculturali falliti.

“Mentre gli italiani lottano per arrivare a fine mese, il Comune continua a premiare chi non rispetta la legge e non ha intenzione di integrarsi. È una vergogna che deve finire” – hanno dichiarato i portavoce di Roma ai Romani durante le due ore di megafonaggiou.

Il grido che si è alzato da Spinaceto è il simbolo di un risveglio popolare:
Roma non è terra di nessuno. Roma appartiene a chi la ama, la rispetta e la vive ogni giorno.

La battaglia continua.
Perché Spinaceto non si piega.
E perché l’Italia deve tornare agli italiani.

E noi saremo ovunque e sempre qui!”