NESSUNO RAPPRESENTA NESSUNO

L’immagine che viene fuori da quest’ultima tornata elettorale è quella di una spaccatura profonda tra paese reale e politica. La stragrande maggioranza degli italiani non va più a votare, stanca di un teatrino lontanissimo dagli interessi veri del popolo.

Centrodestra e centrosinistra parlano unicamente ai loro clientes, beneficiati dal potere, mentre la società reale si sente totalmente abbandonata a se stessa. Quello che però non capisce chi non va a votare è che l’astensionismo è il più grande favore che si può fare al potere. Meno persone vanno a votare, più è facile condizionare i risultati con prebende e regalie alle proprie corti di aficionados.

Ma la risposta non può essere quella della rivendicazione del semplice dissenso, cartelli elettorali più o meno credibili antagonisti dei partiti tradizionali. Solo se sapremo ricostruire un vero radicamento nei territori, solo tornando a parlare direttamente quartiere per quartiere, città per città con le persone, solo se sapremo realmente comprendere il malessere del nostro popolo, solo se sapremo riconquistare la fiducia mettendoci la faccia e non nascondendoci dietro ad uno schermo, potremo ricostruire una vera alternativa.

Meno social più strada questa è la risposta al l’astensionismo. Ed è nostro dovere provarci, se non vogliamo continuare ad assistere per altri vent’anni alla pantomima di un cdx ed un csx che fingono di farsi la guerra per non cambiare nulla.

Sempre in prima linea con Gianni Alemanno
“Combattere è un destino”