Mentre la Schlein e Crosetto, la politica italiana e la stampa di regime si scandalizzano per quattro ragazzini che cantano in sezione, chiamando alla mobilitazione contro il rischio di un ritorno al Fascismo, continua la mattanza di giovanissimi uccisi da loro coetanei in mezzo alla strada.

Leggi permissive, una cultura che ha cancellato la responsabilità giustificando tutto e tutti,la spettacolarizzazione delle proprie azioni che diventa successo sociale,il credere dei ragazzi di vivere in un mondo virtuale dove tutto è concesso, la desacralizzazione della vita, che non fa sentire il peso di un assassinio, l’aver importato etnie abituate a regolare i propri conti con la violenza stanno trasformando le nostre città in giungle dove vengono massacrati innocenti e colpevoli.

Ma nessuno ne parla: la destra perché dovrebbe ammettere il proprio fallimento in materia di sicurezza, incapace di avere la forza di imporre leggi e provvedimenti capaci di arginare un fenomeno che sta oramai tracimando da Nord a Sud; la sinistra che dovrebbe ammettere il fallimento della propria cultura, dell’esaltazione della debolezza, dell’aver spinto all’atomizzazione della società cancellando i legami comunitari, il rispetto dell’autorità, il peso della responsabilità del proprio agire.

Attenzione perché alla fine la gente cercherà chi torni a garantirgli sicurezza, anche sé questa tranquillità sarà garantita dai mafiosi, Che sono delinquenti ma avevano un loro codice.

#omicidio #ragazziuccisi Chicco CostiniChicco CostiniComunità militante Area RietiMovimento IndipendenzaBeppe LauriaLele PetrucciArea RietiIndipendenzaBrian CarelliMimmo De MattiaFrancesco Bevilacqua@