MOVIMENTO INDIPENDENZA - Per un Sovranismo Sociale
Movimento IndipendenzaLibertà, Lavoro, Italia.
“L’uccisione a sangue freddo del giovane Paolo Taormina è, purtroppo, la dimostrazione di ciò che da mesi denunciamo sul versante sicurezza a Palermo. Una città allo sbando e, in particolare, un centro storico nelle mani della criminalità organizzata e degli spacciatori, dove regna sovrana l’illegalità”. É quanto affermano il responsabile provinciale di Palermo del Movimento Indipendenza”, Marco Giammanco e la coordinatrice cittadina, Anna Maria Meli, che stigmatizzano il grave fatto di sangue di cui è stato vittima il giovane palermitano, Paolo Taormina.
“Avevamo chiesto, nei mesi scorsi, l’intervento urgente dell’esercito, a causa della carenza di organico delle Forze dell’Ordine, – affermano gli esponenti di Indipendenza – e ci fu risposto che esageravamo ed oggi, dopo questo brutale assassinio, tutti a rivendicare la presenza dei militari. E, purtroppo, avevamo ragione noi. Adesso le parole non servono più. Piuttosto è inderogabile intervenire con degli atti concreti per sradicare questa lobby del malaffare, restituendo così la città in mano alla Palermo pulita e perbene”.
“Troppi giovani morti negli ultimi anni, nell’indifferenza delle istituzioni – aggiungono Giammanco e Meli – vittime di quella cultura mafiosa di sopraffazione, che oscura la parte sana di Palermo. Non è pensabile che possano passare, anche tramite i social, messaggi che inneggiano al modello mafioso. Ed è proprio su questo tema che il Movimento Indipendenza, fondato da Gianni Alemanno, ha intenzione di organizzare un dibattito pubblico di confronto, per discutere e individuare tutti gli strumenti idonei da adottare, per far sì che prevalga sempre la legalità contro l’affermazione della violenza, impedendo l’utilizzo del web come strumento di propaganda criminale”.