MOVIMENTO INDIPENDENZA - Per un Sovranismo Sociale
Movimento IndipendenzaLibertà, Lavoro, Italia.
Giuseppe Del Giudice nuovo Coordinatore Regionale del Molise per il partito Indipendenza di Gianni Alemanno
Il Molise ha un nuovo punto di riferimento politico: Giuseppe Del Giudice è stato nominato coordinatore regionale per il partito Indipendenza, guidato a livello nazionale da Gianni Alemanno. Una nomina che segna un passo importante nella costruzione di una presenza organizzata in Molise, regione che spesso si trova a vivere in silenzio le proprie battaglie sociali ed economiche.
Abbiamo incontrato Del Giudice per raccogliere le sue prime impressioni, in una conversazione diretta e amichevole, dove traspare con chiarezza la passione per la legalità, la giustizia sociale e il rispetto delle persone.
Perché hai scelto Indipendenza come tuo partito di riferimento?«La mia scelta nasce da un’esigenza profonda di coerenza con i valori che porto dentro. Lo statuto di Indipendenza parla chiaro: difendere la sovranità popolare, tutelare i diritti dei cittadini e costruire un’Italia fondata sulla giustizia sociale. Ho trovato in queste parole la mia stessa visione: quella di un Paese che non si arrende davanti alle ingiustizie e che sa reagire con dignità. Non è uno slogan, è un impegno reale: riportare la politica vicino alle persone, ridare voce a chi non l’ha più.»
Come ti proponi in Molise e quali sono le tue priorità da coordinatore regionale?«Il Molise è una terra piccola, ma ricca di dignità e di storia. Qui non serve la politica delle promesse, serve la politica dell’ascolto. Mi propongo di aprire porte e finestre, di creare spazi di partecipazione reale. Vogliamo strutturare il partito non come un’entità distante, ma come una comunità viva. Lo statuto di Indipendenza ci indica una strada chiara: organizzazione territoriale, radicamento nei comuni, presenza nelle piazze e tra le persone.
Il mio impegno sarà quello di costruire un coordinamento aperto a tutti, senza barriere e senza favoritismi. Vogliamo tutelare i cittadini molisani dalle ingiustizie, grandi e piccole, perché la legalità deve essere uguale per tutti. Non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B. La politica deve tornare a essere un baluardo di giustizia, non una fonte di disuguaglianza.»
Qual è la tua visione per il futuro del partito in questa regione?«Il futuro si costruisce giorno per giorno. Non abbiamo la presunzione di cambiare tutto subito, ma abbiamo la forza di iniziare con piccoli gesti concreti. In Molise vogliamo radicare Indipendenza nei territori, partendo dai giovani, dalle famiglie, da chi vive le difficoltà quotidiane.
La nostra struttura regionale sarà basata su circoli locali, capaci di raccogliere idee, proposte e anche critiche. Non un partito chiuso, ma un partito che dialoga. Vogliamo che ogni cittadino senta che qui la sua voce conta.
Il nostro obiettivo è semplice e al tempo stesso rivoluzionario: riportare al centro del dibattito politico il concetto di legalità come bene comune. Legalità non come parola vuota, ma come garanzia reale per tutti: per chi lavora, per chi studia, per chi cerca giustizia. Il Molise merita di sentirsi protagonista e non spettatore delle decisioni che lo riguardano.»
Un messaggio ai molisani che guardano con curiosità a questa nuova avventura politica.«Il mio messaggio è chiaro: non abbiate paura di far sentire la vostra voce. Indipendenza non è un partito chiuso nelle stanze del potere, ma una casa aperta. Qui ognuno conta.
Vi chiedo di partecipare, di proporre, di portare le vostre storie. Perché solo insieme possiamo costruire un Molise più giusto, un’Italia più forte e più libera. È tempo di crederci di nuovo: la politica non è distante, la politica siete voi. Io sono qui per ascoltarvi, camminare accanto a voi e dare battaglia per un futuro di dignità e di speranza.»
ConclusioneLa nomina di Giuseppe Del Giudice a coordinatore regionale del Molise per il partito Indipendenza segna un punto di partenza. Non si tratta solo di organizzazione politica, ma di un percorso di partecipazione e di riconquista di valori autentici.
In un momento storico in cui i cittadini chiedono trasparenza, vicinanza e legalità, la voce di Del Giudice vuole farsi ponte tra la comunità e le istituzioni. Il Molise, con la sua forza discreta e la sua identità, può diventare un laboratorio politico dove la giustizia e l’uguaglianza non restano parole, ma si trasformano in realtà.